Stiamo tornando! Vi aspettiamo con l'applauditissima commedia in 4 atti....
IL ROMANZO DI UN FARMACISTA POVERO
5 - 11 -12 e 19 febbraio 2017 ore 19.30 - Salone Congressi Parrocchia S.Erasmo -GRAGNANO
Il sotterraneo torna con una nuova spassosissima commedia
L'amico 'e papà - di Eduardo Scarpetta
vi aspettiamo nei giorni 3-9 e 10 aprile
ingresso ore 19.30 sipario ore 20.30
Il Sotterraneo torna in scena con "O'SCARFALIETTO" di Eduardo Scarpetta -
A grande richiesta si replica sabato 17 gennaio 2015 !
Anche quest’anno la compagnia si ripresenta sulle scene e, in omaggio a Mario Scarpetta a dieci anni dalla scomparsa, dà vita ad una esilarante commedia del bisnonno E. Scarpetta.
“ ‘O Scarfalietto” è da sempre una delle commedie più rappresentate che incarna, perfettamente, lo spirito e la comicità napoletana, ricca di gags ed equivoci che favoriscono l’ilarità del pubblico. Il libero adattamento di Emanuele Schettino, che ambienta la vicenda ai giorni nostri, la arricchisce di situazioni comiche in un travolgente succedersi di personaggi, liti e riappacificazioni.
La trama racconta degli sposi Amalia e Teodoro Quagliuolo che, a causa dei continui litigi volontariamente causati dall’autista e tutto fare Michele, decidono di separarsi convocando i rispettivi avvocati Anselmo e Antonio. Nella vicenda vengono coinvolti Gaetano Papocchia e sua moglie Dorotea che intrecciano le loro vicende e i loro litigi con quelli dei coniugi Quagliuolo. Tali intrecci favoriscono una confusione generale che sfocia in una comicità paradossale che dona al pubblico momenti di puro divertimento.
Lo scarfalietto, da cui il titolo della commedia, è solo il pretesto, la causa scatenante che fa esplodere le incomprensioni di coppia che spingono i coniugi a chiedere la separazione. Il terzo atto si svolge, perciò, in un’aula di tribunale dove convengono tutti i personaggi della commedia e danno luogo a situazioni ridicole, ma estremamente esilaranti. Un gioco? … O la convinzione che, per Scarpetta, tutto può ridursi ad un gioco. Un gioco che insidia la credibilità e induce a pensare che tutto può essere ciò che non è.
Emanuele Schettino
"Tre pecore viziose" di Eduardo Scarpetta
Dopo i successi estivi, il Laboratorio Teatrale Il Sotterraneo, torna con un classico scarpettiano... Le risate sono assicurate
Ecco gli appuntamenti
18 - 25 gennaio 2014
1-9 e 16 febbraio 2014
ingresso ore 19.30 - sipario ore 20.30
25 luglio 2013 nell'ambito della rassegna APERTI PER FERIE 2013 - CASARLANO (SORRENTO) ore 21
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LABORATORIO TEATRALE IL SOTTERRANEO
altre info sugli eventi
Domenica 23 giugno ore 19.00 - III Premio Regia Teatrale FITA CAMPANIA
Domenica 23 giugno alle ore 19.00 presso il teatro comunale di Scisciano (NAPOLI), parteciperemo assieme ad altre compagnie, al premio indetto dalla FITA CAMPANIA, dove sara' premiata la Regia Migliore...venite a sostenerci .
27 gennaio - 3,10,23 febbraio - 9 marzo 2013
Dopo il grande successo, si replica
9 marzo 2013 ingresso ore 19.30 sipario ore 20.30
A grande richiesta si replica SABATO 11 FEBBRAIO 2012!!!!
Anche quest'anno siamo lieti di presentarvi il nostro nuovo spettacolo...
"Duje Chiapparielle..." commedia in 3 atti di Eduardo Scarpetta...
Ingresso ore 19.30 - Sipario ore 20.30
la vicenda ruota intorno al personaggio di Felice Chiappariello, che per essere libero di allontanarsi da casa , finge con la moglie di essere impiegato nella Compagnia dei vagoni letto, rubando l’identità a Michele Chiappariello, che realmente vi lavora. Quando la suocera decide di verificare le affermazioni di Felice, nascono continue situazioni comiche, determinate dall’ingresso, nella casa e nella vita della famiglia, di tutta una serie di esilaranti personaggi…
ECCO ALCUNI MOMENTI DI PROVA
Nuovo grande successo de"Il Sotterraneo" ....Lu'Testamiento de'Parasacco
Come promesso, eccoci pronti con una nuova fantastica avventura
"Lu Testamiento de'Parasacco" commedia fantastica in tre atti di Eduardo Scarpetta. Con questo spettacolo, vogliamo rendere omaggio al grande Mario Scarpetta, scomparso nel 2004, che mise in scena quest'opera nel 1990.
Vi ricordiamo le date degli spettacoli
26 dicembre 2010 /2-8-15-23 gennaio 2011
ingresso ore 19.30 sipario ore 20.30
Vi ricordiamo che lo spettacolo come sempre, è solo per posti a sedere
Da anni siamo impegnati alla ricerca e alla valorizzazione dei lavori di E. Scarpetta, ma stavolta, convinti sostenitori del teatro scarpettiano, non esitiamo a percorrere una strada più difficile e rischiosa mettendo in scena un titolo poco noto, se non sconosciuto, al grande pubblico: “Lu' testamiento de Parasacco” rappresentato soltanto nel 1990 da Mario Scarpetta, l’ultimo grande discendente di una prestigiosa famiglia artistica che diede un grande contributo al nostro Teatro del Novecento. Siamo, di solito, abituati al teatro di Scarpetta tratto dalle pochade francesi, ma questo lavoro è una favola che si svolge attraverso l’irreale intervento del maligno per dare una lezione a chi, essendo ricco e nobile, pretende di acquistare anche il nobile sentimento dell’amore.Nella recita si raccontano, tra trovate ed effetti speciali, le mirabolanti imprese di Felice Sciosciammocca e di un diavolo sfaticato che però appare, più che malefico e distruttore, donatore di giustizia….Per la storia aspettiamo l’apertura del sipario. Buon divertimento.
28 agosto -3 settembre 2010 ore 20.30 - "...Tu duorme Napule...Viat a'tte..."
Il laboratorio teatrale "Il Sotterraneo" torna con le consuete rappresentazioni di fine estate, proponendo l'ultimo collage di prosa, poesia e musica
"..Tu duorme Napule...Viat a 'tte!", per la regia di Emanuele Schettino
Ecco gli appuntamenti
28 agosto 2010 ore 20.30 - Piazzle Chiesa S.Erasmo - Via Castellammare- Gragnano
3 settembre 2010 ore 20.30 -Piazzale Chiesa S.Niola ,frazione San Nicola dei Miri-Gragnano
Non mancate!
DOPO IL GRANDE SUCCESSO , SI REPLICA IL 31 GENNAIO
A Grande richiesta, dopo il "tutto esaurito" delle prime 5 serate, a grande richiesta si replica
31 gennaio 2010
SALONE DEI CONGRESSI - CHIESA Di S.ERASMO - GRAGNANO(NA)
ingresso ore 19.30 - sipario ore 20.30
Lo spettacolo è solo per posti a sedere
il cast
DI NUOVO IN SCENA
Il Laboratorio teatrale "Il Sotterraneo" presenta..."Li nepute de lu sinneco" di Eduardo Scarpetta
Ecco le prime date in cartellone
26 dicembre 2009 - 2-6-10-16 gennaio 2010.
SALONE DEI CONGRESSI - CHIESA Di S.ERASMO - GRAGNANO(NA)
ingresso ore 19.30 - sipario ore 20.30
Lo spettacolo è solo per posti a sedere
LA COMMEDIA
Nella commedia Li Nepute de Lu Sinneco (1885), tratta da una pochade francese “Le droit d'un aînê,di Burani, i due protagonisti, fratello e sorella, per nascondere ciascuno una “marachella”, prendono i panni l'uno dell'altra e si presentano separatamente a uno zio che non li ha mai visti prima e che, vorrebbe lasciare il nipote maschio Felice, unico erede dei suoi beni.Tutti i personaggi, creando una serie irresistibile di equivoci, rendono cosi' lo spettacolo una vera e propria “enciclopedia" del linguaggio comico.
Nel teatro di Scarpetta, Li nepute de lu sinneco, costituisce un titolo significativo: con questa commedia infatti, aveva debuttato a Napoli, al Teatro dei Fiorentini, dopo che il S.Carlino era stato abbattuto in seguito ad un'epidemia di colera, e al piano di risanamento della citta'.Scarpetta vi propone, una commedia rielabolarata da una pochade francese, che, intorno al motivo di un eredità scatena una serie vertiginosa di equivoci e travestimenti. Come si conviene, ad un palcoscenico importante, la trama prevede un considerevole numero di personaggi.Col suo lavoro, Scarpetta rigenera i meccanismi comici delle opere originali, trasponendoli in realtà e figure, tipicamente napoletane.
Questa è la terza edizione che viene riproposta, al nostro pubblico vecchio e nuovo, in occasione del quinto anniversario della morte dell'autore-attore Mario Scarpetta (1953-2004).Proprio in questa commedia registrata dalla Rai nel 1975, con la regia di Eduardo De Filippo, Mario interpreta il personaggio di Pasquale Guerra.
L'AUTORE Eduardo Scarpetta
Nasce a Napoli il 13 marzo 1853. Rimasto orfano di padre comincia a recitare a 14 anni e viene apprezzato dal pubblico del teatro San Carlino, dove lavora il famoso Pulcinella Antonio Petito, Alla morte di quest'ultimo, sarà proprio Scarpetta a sostituire nel gusto del pubblico l'antica maschera, con il personaggio di Felice Sciosciammocca.Nel 1888 scrive il suo primo capolavoro, Miseria e Nobiltà, ma rielabora anche pochades francesi, adattandole al gusto del suo pubblico.Il successo gli crea molti avversari, che lo accusano di snaturare l'autentica tradizione napoletana, con un repertorio d'importazione. Nel 1908 si ritira dalle scene,affidando la compagnia al figlio Vincenzo. Muore a Napoli il 29 novembre 1925.
Il Sotterraneo è a lavoro, per regalarvi , in queste imminenti festività natalizie, cultura e divertimento....
A giorni pubblicheremo il calendario dei prossimi spettacoli. Seguiteci sempre!
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4 settembre 2009 Festa di S.Nicola - San Nicola Dei Miri - Gragnano -ore 20,30
Il laboratorio teatrale "Il Sotterraneo" torna in scena con il suo ultimo successo, "Mme chiammo...ammore" nell'ambito dei festeggiamenti in onore di San Nicola
L'appuntamento è nel piazzale della chiesa, frazione San Nicola dei Miri, Gragnano, il giorno 4 settembre alle ore 20.30
Non mancate!
gli amici del Sotterraneo
Dopo Enzo Cannavale incontrato qualche mese fa, che ci ha omaggiato con una sua dedica, altri due grandi esponenti del teatro hanno voluto mandare un loro in bocca al lupo. Si tratta di Vincenzo Salemme e Vittorio Marsiglia... E ben presto se ne aggiungeranno altri...
Gli amici del sotterraneo
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8 dicembre 2008: torna in scena "Mme chiammo...ammore!!!"
Si replica!
Il Laboratorio Teatrale "Il Sotterraneo" dopo il successo delle serate di ottobre, a grande richiesta torna in scena
L'appuntamento è per il giorno
8 dicembre 2008 ore 20.00
Come sempre vi ricordiamo che lo spettacolo è solo per posti a sedere
Contattaci per qualsiasi informazione
NOTE DEL REGISTA Emanuele Schettino
Portare in scena uno spettacolo come “ Me chiammo……ammore” non è stato facile, perché parlare di Napoli può costituire un’arma a doppio taglio, perché “come ne parli parli…sbagli; ne parli bene e ti chiamano oleografico e retorico; ne parli male e ti chiamano razzista”. Lo scopo, tuttavia, di questo spettacolo è quello di far rivivere alcuni spaccati del nostro patrimonio culturale, senza volerli riempire di particolari significati sociali o politici, perché noi vogliamo fare solo “nu poco ‘e teatro”. E se abbiamo attinto a piene mani dai testi dei vari Viviani, de Filippo ed altri illustri artisti napoletani, è perché pensiamo di farli rivivere facendoli recitare ancora per un po’ in questo nostro spettacolo.
NOTE DELLA SCENOGRAFA Rosaria Nastro
Innanzitutto ringrazio chi è stato ad ispirare la mia scenografia: Arturo Patanè, un artista napoletano morto nel febbraio del 2005; un personaggio forse poco conosciuto, ed è per questo che ho deciso di presentarlo attraverso una citazione di una delle sue opere: L’oro di Napoli. Dicono che sia stato un artista eccentrico, estroverso, egocentrico, a volte bizzarro... ma non posso dire se davvero quest’uomo sia stato tale, e sarebbe riduttivo scrivere di lui con una frase trovata su internet... Ma ci sono i suoi colori, le sue pennellate, i suoi personaggi a parlarci di lui. E’ straordinario come un artista possa parlare in questo modo: attraverso un semplice gesto, parole silenziose, capaci di far battere i cuori a chi sa di vedere oltre quei miscugli di sfumature, quelle figure sbiadite e complicate... Ci si rende conto che non è la fantasia di un artista a parlare, ma è la sua vita, il suo mondo, il suo “attorno” che emerge dalle sue opere... Ecco come a mio parere Patanè ci vuole mostrare la nostra Napoli, amata e odiata forse da noi stessi napoletani, un oro che tutti vorrebbero possedere, ma pochi riescono a custodire... un oro che luccica così tanto che spesso viene coperto per paura di non essere accecati... un oro “mascherato” perchè pochi ne sanno trovare il vero valore... un oro “colorato” che viene abbandonato perchè si ha paura di “sporcarsi le mani”... una Napoli che è una dolce melodia, ma che come tutte le dolci melodie ha le sue “pause”, le sue “crome”, “semicrome”, ha i suoi “ritmi”, le sue “chiavi”, i suoi “strumenti”... ma è così che riesce a riempire un pentagramma... bisogna però metterla nelle mani di “chi è capace di dirigere bene l’orchestra”. Ecco perchè ho scelto una delle sue opere per la scenografia dello spettacolo, per parlarvi di questa nostra Napoli, anche questa poco conosciuta, perchè si dice che dorma ai piedi del Vesuvio, perchè è bella solo negli occhi di chi la osserva, di chi va al di là di tanta negatività e ne riesce a scrutare il luccichio del suo vero oro.
Il nostro ultimo successo
NU FRUNGILLO CECATO
La struttura di questa commedia emerge da una tecnica inconsueta quantomeno se la si considera in relazione alle commedie rappresentate dal nostro laboratorio teatrale in precedenza. La formula questa volta non è di far nascere uno spettacolo variegato rimaneggiando i vari aspetti della trama (che è unica);essa parte da un punto iniziale ed assume rapidamente le dimensioni ed il ruolo del filo conduttore prima, rimanendo sempre lineare, poi occupa l'intero spazio delal vicenda restando costantemente compatta. Il tema è quello consueto del matrimonio d'amore che vince su quello dettato dall'intersse: i personaggi si muovono in funzione della trama, da cui si evidenzia un Felice Sciosciammocca molto piu' determinato rispetto alle precedenti rappresentazioni.
La scena è in Napoli
Questo spettacolo vuole essere un omaggio al grande Mario Scarpetta, prematuramente scomparso nel 2004 a soli 51 anni.
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